L'artigianato calabrese ha radici arcaiche, le tradizionali tecniche sono ancora visibili a tal punto che la Calabria è una delle poche regioni "occidentali", che può vantare dal punto di vista artistico alcuna mutazione. Dal telaio a mano, allo scalpello, al tornio a ruota, col coltellino, nascono capolavori unici e irripetibili seppur con espressioni e disegni millenari. Sontuosi e monumentali i telai in faggio, che sotto le mani delle tessitrici assumono la dignità di uno strumento musicale.
Esiste ancora oggi una Calabria artigiana del ferro battuto e del rame a Serra San Bruno, per l'oro e l'argento Crotone, il vetro a Bagnara, il vimine e la paglia a Cosenza, Soriano Calabro, San Giorgio Morgeto, Delianuova, Vibo Valentia, Polistena e Gallico.